Pessime notizie per chi desidera acquistare un veicolo elettrico usufruendo del contributo statale. La proposta di rinnovo per gli ecoincentivi per moto, scooter e quadricicli elettrici, in scadenza il 31 dicembre 2019, rischia di non arrivare all’approvazione a causa di una quantità ingente di emendamenti proposti alla camera.
Non perdete l’occasione di passare ad un veicolo elettrico prima che sia troppo tardi!
Da Energeko è possibile prenotare gli ecoincentivi fino al 24/12/2019 e ritirare lo scooter a gennaio per ottenere cosi il contributo statale del 30%.
SOLO POCHI GIORNI ANCORA A DISPOSIZIONE !
Moto e scooter elettrici: stringere i tempi è meglio
L’Associazione Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ricorda, a tutti coloro che desiderano acquistare una moto, uno scooter o quadri cicli elettrici, che la “misura partita nel 2019 andrebbe a scadenza alla fine dell’anno. A differenza di ciò che avviene con le auto elettriche ed ibride, i cui incentivi sono previsti per il triennio 2019-2021″. La proposta di rinnovare gli sconti governativi per veicoli elettrici di categoria L (moto, scooter e quadricicli) rischia di non arrivare all’approvazione. Perché non si approverebbe la proposta? La spiegazione di Ancma: il poco tempo a disposizione per discutere i molteplici emendamenti presentati in Commissione Bilancio della Camera. A quanto pare la commissione non avrebbe in tempo sufficiente per approvare il tutto entro i termini stabiliti, questo porterebbe alla possibilità infausta di far decadere l’emendamento auspicato.
In effetti una nota pubblicata sul sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) fa presente che “come previsto dalla Legge 145 del 30 dicembre 2018, la disponibilità del fondo per i veicoli di categoria L terminerà con l’anno 2019“. Si tratta appunto dei veicoli a due/tre ruote e dei quadricicli leggeri.
La nota specifica che “pertanto, le relative prenotazioni dovranno essere effettuate entro il 31 dicembre 2019. Si precisa che, per le prenotazioni inserite entro tale data, secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla normativa, la procedura di prenotazione potrà essere correttamente completata anche nel caso in cui le immatricolazioni dei veicoli avvengano nell’anno 2020“.
A scanso di equivoci, meglio acquistare ora. Anche perché i soldi ci sono: ben 8.637.736 euro, su una dotazione iniziale di 10 milioni. A differenza delle auto, per le quali sono appena stati stanziati altri 15 milioni.
30% di sconto per l’acquisto
Ricordiamo che l’incentivo per moto e scooter elettrici prevede uno sconto fino al 30% del prezzo di listino (iva esclusa), con tetto massimo a 3 mila euro. Chi ha avuto ha avuto, dunque? Sarebbe una follia investire in un solo anno gli incentivi. Considerando le non poche difficoltà di applicazione nei primi mesi. Chiudere ora la possibilità di accedere agli incentivi non consentirebbe uno sviluppo adeguato e una programmazione delle attività da parte delle aziende del settore.
Secondo i costruttori, infatti, gli incentivi rappresentano un volano indispensabile in un momento di crescita iniziale di un mercato che coinvolge anche una importante filiera nazionale. Gli obiettivi sono in linea con quelli europei, che punta su una forte transizione verso una mobilità sostenibile a emissioni zero.
Attendiamo per vedere come si dipanerà questa opportunità.