E’ POSSIBILE GUIDARE UNO SCOOTER ELETTRICO SENZA PATENTE? ECCO ALCUNE SOLUZIONI.

La mobilità elettrica sta velocemente prendendo piede in molte città italiane. Grazie ad una maggiore sensibilizzazione verso il rispetto della natura e di noi stessi, grazie ai contributi di alcuni comuni e agli ecoincentivi, sono sempre di più coloro che stanno decidendo di passare a modelli di veicoli elettrici. Siano essi auto, moto, biciclette o scooter, tutti i veicoli elettrici garantiscono sempre di più grandi perfomance pur essendo fortemente ecosostenibili.

Dopo aver valutato i diversi vantaggi della mobilità elettrica, alcuni si chiedono se esistono degli scooter elettrici che possono essere guidati senza patente.

In quali casi si possono dover guidare scooter elettrici senza patente?

Per le ragioni più diverse, come ritiro della patente per qualche infrazione al codice della strada, per mancato rinnovo, o per non aver mai conseguito la licenza di guida, c’è chi si chiede se è possibile guidare gli scooter elettrici senza patente.

In questo articolo vogliamo offrirvi immediatamente la risposta: NO

Non è possibile guidare uno scooter elettrico senza patente.

Perché non è possibile guidare uno scooter elettrico senza patente?

La patente di guida, secondo il codice della strada, è obbligatoria per la conduzione su strade pubbliche di veicoli a motore.

Gli scooter elettrici per potersi muovere senza l’ausilio fisico di un conducente, necessitano di un motore che seppur elettrico è un motore. Rientrano quindi tra i veicoli per i quali è richiesta la patente di guida.

Questi veicoli difatti, sono dei ciclomotori a tutti gli effetti: devono essere immatricolati, targati, assicurati e dotati di tutti i requisiti richiesti dalla normativa, quali specchietti retrovisori, cavalletto, clacson etc.

Esistono dunque delle alternative valide per chi non possiede la patente di guida?

Alternative agli scooter elettrici senza patente

Gli scooter elettrici possono essere classificati in due tipi: ciclomotori e motocicli

In entrambi i casi sono richieste, seppure di categoria differente, patenti di guida abilitanti all’uso in aree pubbliche.

Ecco una sintesi delle patenti e dei modelli di ciclomotori e motocicli che con esse possono essere guidati:

Patente AM conseguibile a 14 anni, permette di guidare ciclomotori a due ruote con una velocità massima non superiore a 45 km/h la cui cilindrata sia inferiori o pari a 50 cm³ o la cui potenza sia inferiore a 4 kW per i motori elettrici.

Patente A1 conseguibile a 16 anni, permette di guidare motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg.

Patente A2 conseguibile a 18 anni, permette di guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.

Patente A conseguibile a 24 anni, oppure a 20 a condizione che si possieda la patente A2 da almeno 2 anni, permette di guidare motocicli con motore di cilindrata superiore a 50 cm³ e con una velocità superiore a 45km/h

Pertanto anche se un ciclomotore elettrico raggiunge una velocità massima di 45 km/h per poter essere guidato, il conducente deve possedere idonea patente di guida.

Dunque, esistono delle alternative agli scooter elettrici che possano essere guidate senza patente? Sì. Le alternative attualmente in commercio corrispondono a dei modelli di veicoli elettrici che nel design somigliano molto a degli scooter elettrici ma che per poter procedere, necessitano di un’assistenza da parte del guidatore attraverso dei pedali. La velocità massima raggiungibile non può superare i 25 km/h. Il limite di questi modelli sta nel peso. Avendo una linea simile ad uno scooter hanno anche un peso proprio piuttosto impegnativo che rende più faticosa l’assistenza a pedali.

Per questo, un’alternativa decisamente più valida è quella della bicicletta elettrica. Anche questi veicoli, dotati di un motore elettrico, possono raggiungere una velocità massima di 25 km/h, sono datate di pedali che permettono l’assistenza durante la guida. Alcuni modelli sono equipaggiati con un pulsante “start”, che agevola le ripartenze, soprattutto ai semafori. Il peso, nettamente inferiore al modello menzionato in precedenza, rende facile e azzera la fatica della pedalata.

Un’altra valida alternativa è rappresentata dai monopattini. Questi sono dotati di un motore elettrico che permettere di raggiungere velocità comunque inferiori ai 25 km/h e che dunque possono essere guidati senza patente.

Di seguito abbiamo selezionato alcuni modelli di bici e monopattini. Scopri le caratteristiche.

Ekletta – MC

Airwheel – R5

Airwheel – Z5

NITO – N1E

Vantaggi della mobilità elettrica

Molti utenti che si avvicinano alla mobilità elettrica, oltre ad essere spinti dall’attenzione per l’ambiente, sono poi attratti dai numerosi vantaggi che l’elettrico è in grado di offrire. Tra questi vanno senza dubbio menzionati:

1. Il risparmio nei costi del carburante: un pieno, che permette un’autonomia intorno ai 100 km, o talvolta anche di più, oscilla intorno ai 0.50€ e i 2.00€
2. Il risparmio sui costi di manutenzione: il motore elettrico necessita una manutenzione davvero ridotta rispetto ai motori endotermici
3. Il risparmio sui costi del parcheggio e zone ZTL: i veicoli elettrici infatti, sono, nella maggior parte delle città, esonerati dal pagamento delle strisce blu e all’accesso alle zone a traffico limitato
4. Il risparmio sul bollo: tutti i modelli elettrici sono esonerati dal pagamento del bollo per i primi 5 anni di possesso e per quelli successivi esistono degli sconti
5. Il risparmio sui costi dell’assicurazione: molte compagnie assicurative, infatti, propongono degli sconti sulle tariffe RCA, fino al 50% rispetto ai mezzi a combustione